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Domenica 12 Settembre 2010 00:00

MOTOGITA (con arrosticini) A CAMPO IMPERATORE
( parodia del "Signore degli Anelli ")


Non dovevamo distruggere un anello malefico a Mordor sul monte Fato, dovevamo fare una lunga gita in moto a Campo Imperatore per cuocere ed assaggiare i famosi arrosticini di pecora godendo dei meravigliosi panorami che il Gran Sasso sa offrire. Vista la presenza di nove persone del Moto Club e l'accostamento che poteva esserci con gli attori del famoso film si poteva formare "La Compagnia dell'Anello" anzi "La Compagnia della moto".

MARCELLO
(Gandalf)
per barba e capelli bianchi ma soprattutto per saggezza ed equilibrio nel guidare una moto
CLAUDIO
(Boromir) per la sua ecletticità e bravura nel guidare moto di diversi modelli
FRANCESCO e MARCO
(Marry e Pipino) per la loro prontezza di azione e reazione, nel guidare una moto
JACOPO e ANDREA  (Frodo e Sam) per la loro dedizione di ragazzi, come passeggeri, alla causa del viaggiare in moto
LEONELLO  (Gimli)
per il suo fisico piccolo, ma forte e indomabile alla guida di una moto
ENZO  (Legolas) per il suo funambolismo e la precisione su di una moto
ROMUALDO (Aragorn) non bello e forte come il condottiero del film ma altrettanto generoso, coraggioso e inarrestabile in moto

Eccoci pronti a partire, non fa caldo nove gradi a Monteleone di Spoleto con nebbia fitta che va dissolvendosi lungo la tortuosa strada per Leonessa e Posta. Da Borbona a l'Aquila in un battibaleno, ed ecco  le ruote delle nostre moto veloci su per il Passo delle Capannelle con il gruppo compatto ad osservare i panorami sconfinati che si susseguono nella piana di Campo Imperatore (non a torto denominato "Piccolo Tibet") la sosta e le foto sono d'obbligo. Giunti al rifugio Mucciante tra una moltitudine di motociclisti intenti a cuocersi il pranzo sui carboni ardenti, ci ritagliamo il nostro spazio cuocendo e consumando gli arrosticini di pecora con sole meraviglioso che fa da contorno, insieme al panorama e alle nostre moto, al pranzo. Il ritorno ad andatura mototuristica ci vede sostare sulle meravigliose rive del Lago di Campotosto col suo colore turchese; è dura ripartire, sia per il panorama sia per il numero di motociclisti presenti sul posto. Un ultimo sussulto, il passaggio sul Monte Vettore a Forca di Presta e Castelluccio prima dei saluti finali.
Una giornata indimenticabile per i nove protagonisti che, come "La Compagnia dell'Anello" era riuscita a distruggere il malefico amuleto, noi siamo riusciti,  percorrendo circa 500 Km, nell'impresa di vivere una giornata all'insegna della moto e del sano divertimento in amicizia ed allegria.