33° Dolomiti Motointernational

33° DOLOMITI MOTOINTERNATIONAL

Dolomiti parola magica per tutti i motociclisti, quest’anno abbiniamo il nostro giro fra queste montagne al 33° Dolomiti Motointernational organizzato come sempre dal M.C.Spinea. Antonio, Romualdo, Tonino, Claudio siamo pronti alle sei partenza per Belluno poi su a Forno di Zoldo e a Forcella Staulanza dove incontriamo Mauro con la sua famiglia di ritorno dalle vacanze. Il caldo è opprimente, speriamo allora nei 2236 metri del Passo Giau per un po’ di refrigerio. A Selva di Cadore imbocchiamo quella che per i motociclisti è considerata la strada più bella delle Dolomiti, 63 tornanti  dei quali 29 in salita ci portano fino al passo dove per l’adrenalina accumulata, la brezza che spira e  il maestoso panorama a 360 gradi  godiamo di momenti indimenticabili. Condiamo il tutto con una porzione di Strudel ed eccoci a Cortina e oltrepassato il Passo Tre Croci a Misurina dove è obbligo una foto con il lago e le Tre Cime di Lavaredo. Aggiungiamo una chicca al nostro girovagare, il lago Ghedina splendido specchio d’acqua di colore verde smeraldo, prima di imboccare la salita per il Passo Falzarego. La nostra andatura turistica subisce una scossa improvvisa, un folto gruppo di motociclisti sloveni ci precede, una volta tanto dimentichiamo panorama e buone maniere, spalanchiamo il gas a dismisura superandoli tutti prima del passo. Togliendo il casco Antonio bofonchia “Romualdo non ne ho più” ma fra battute e risate scorrono ancora sotto le ruote delle nostre moto il Passo Valparola, Corvara e il Passo di Campolongo prima di arrivare all’Hotel Malita di Arabba dopo 680 km. La notte di Arabba con i suoi 15 gradi è rigenerante, affrontiamo in scioltezza il giorno successivo i meravigliosi tornanti del Passo Pordoi, transitiamo sotto le imponenti pareti di roccia del Passo Gardena, colloquiamo con la moltitudine di motociclisti in sosta sul Passo Sella con lo sfondo del Sassolungo e, dopo la discesa a Canazei i tornanti del Passo Fedaia che ci portano sotto la Marmolada, Regina delle Dolomiti. Il sole che si riflette su queste montagne uniche, rendendole rosa, conferma la tesi di chi le ha nominate patrimonio mondiale dell’UNESCO. Ora è tempo di raggiungere gli amici del Moto Club Spinea che ci aspettano per il 33° Dolomiti, superiamo allora Alleghe e Agordo entrando nella selvaggia e sconosciuta Valle del Mis prima di raggiungere Feltre dove in allegria ceniamo con amici motociclisti conosciuti in edizioni passate. Sabato il clou della manifestazione con controlli orari, gincane, controlli a timbro sul percorso che si snoda verso San Martino di Castrozza e il Passo Rolle. Purtroppo il gruppo delle Pale di San Martino è coperto da nuvole che ne impediscono l’intera vista, immortaliamo comunque con foto il nostro passaggio. La sosta ristoro prevista a Cavalese ci permette di evitare un temporale improvviso con pioggia e grandine che si abbatte sulla zona. Con questo tempo ora il problema è affrontare uno dei passi più difficili delle Alpi, il Manghen, fatto di tornanti strettissimi che imbocchiamo con la massima prudenza. Siamo fortunati, una curva e non piove più , un tornante e un pallido sole fa capolino fino alla cima dove un forte vento spazza le nuvole regalandoci aria fresca e pulita, odori forti e un panorama unico sulla val Calamento che godiamo appieno insieme alle nostre moto. Non si vorrebbe mai ripartire ma la tabella di marcia impone il rispetto dei tempi eccoci allora a Borgo Valsugana e Feltre dove la giornata termina con una sontuosa cena nella birreria di Pedavena. La domenica come sempre è un po’ triste  perché è il giorno del rientro ma grazie all’organizzazione della manifestazione godiamo ancora di una strada a misura di moto che ci porta ai 1770 mt del  Montre Grappa e al Monumento Ossario della Prima Guerra Mondiale dove è stata organizzata le festa per i 150 anni della nostra Repubblica con deposizione di una corona di fiori in memoria di quanti hanno dato la propria vita su queste montagne. Potrebbe bastare ma ci aspetta un’ulteriore sorpresa, la strada delle malghe, dedicata al generale Cadorna, che scende dal Monte Grappa selvaggia e unica nel suo genere che ci porta a Montebelluna e poi a Treviso per la fine della manifestazione. Prima del ritorno a casa non può mancare un ringraziamento a Gigi presidente del Moto Club Spinea e a tutti gli organizzatori,  un saluto ai partecipanti con la speranza di ritrovarci ancora a percorrere in moto queste impareggiabili strade.

 

{AG}Archivio 2011/33 Dolomiti Motointernational{/AG}

Alpi Austriache

ALPI AUSTRIACHE.
(dal Grossglockner a Passo Resia )

Per il resoconto del viaggio e la galleria fotografica vai su:
http://assisiwolfrider.blogspot.com

Festa di compleanno per il nostro Moto Club

FESTA DI COMPLEANNO PER IL NOSTRO MOTO CLUB

Abbiamo voluto festeggiare in modo sontuoso, con una splendida serata, i trenta anni tracorsi dalla fondazione del nostro sodalizio.  Sullo spazio messo a disposizione dal socio e amico Claudio allestito con gli striscioni del Moto Club e della testata Motociclismo, ormai nostro consolidato “amico,” si è svolta la cena con una massiccia  partecipazione di soci e simpatizzanti. La serata è corsa via veloce con  proiezioni di foto e filmati che riguardavano la nostra storia, le famose tute rosse che indossavamo negli anni 80 e 90 hanno dettato legge nel panorama del Mototurismo Italiano trionfando in ogni manifestazione. Romualdo, al microfono, ha ricordato i successi ottenuti  e ha  intervistato in allegria i soci invitandoli a raccontare episodi accaduti in tanti anni di motocicletta. Simpatico e cordiale il confronto tra il Presidente fondatore del Club Geo e l’attuale Sergio. A gran voce richiesto Luigino che raccontando le sue avventure ha immancabilmente coinvolto l’amico di una vita Antonio e Mauro.  Di seguito Paolo con i grandi viaggi degli anni ottanta e la moglie Rosanna a raccontarci dei suoi ritorni e dei confronti coi figli veramente spassosi da ascoltare. Ecco Marco e il suo pollo arrosto con tanto di patatine fritte mangiato alle sette di mattina nel porto di Palermo. Infine i racconti di Giampiero che sono sinonimo di  motoavventure esotiche grazie ai suoi viaggi in tutto il mondo.Siamo al momento magico della manifestazione: foto per tutti col dolce commemorativo dei 30 anni, taglio della torta, hip hip hurrà per il “Moto Club Città di Assisi”, brindisi di auguri per altri lunghi anni  in amicizia su due ruote sotto lo scudetto con la Croce e il Leone simbolo del Moto Club. Immancabile saluto finale sulle note di “Io Vagabondo”, inno del Moto Club, cantato  da tutti i presenti per una ricorrenza che archiviamo con soddisfazione negli annali della nostra associazione.
P.S. Nel celebrare i 30 anni del Moto Club abbiamo ricordato i nostri cari amici: Marcello,  Nando,  Rino,  Gabriele,  Romano,  Francesco,  Mirella,  Primo.

 

{AG}Archivio 2011/30 Anniversario Fondazione Moto Club{/AG}

XVI° Motogiro “Sulle Vie Francescane”

XVI° MOTOGIRO “SULLE VIE FRANCESCANE”

Tre giorni di moto, di festa, di allegria, di cultura e di buona cucina ecco ciò che abbiamo offerto ai motociclisti che hanno partecipato al  XVI° Motogiro “Sulle Vie Francescane“. Il Venerdì pomeriggio giunti ad Assisi,  in Piazza Santa Chiara hanno regolarizzato l’iscrizione e visitato la città. Più tardi, con le moto che formavano un serpentone, li abbiamo scortati  al ristorante “la Stalla” situato a mezza costa del Monte Subasio per la cena con vista sulla piana del Tevere. La serata è corsa via veloce, tra una portata e l’altra scorrevano sullo schermo le foto del Motogiro della passata stagione, le uscite dei soci del Moto Club del 2011 e nel briefing, opportunamente illustrato, i giri del sabato e della domenica. La presentazione della serata medioevale dell’indomani  alla Rocca di Assisi con cenni storici sul Calendimaggio e la canzone “Io Vagabondo” inno del Moto Club, cantata da tutti i presenti, ha chiuso la gradita serata di apertura.
Sabato mattina levataccia per tutti alle 08,00 siamo già in moto, i protagonisti partono secondo il numero di gara ogni 15 secondi su un tracciato pieno di curve che ci porta inizialmente a Cerreto di Spoleto per la colazione e a Visso (uno dei borghi più belli d’Italia) per la visita alla chiesa di S. Francesco. Ecco ci siamo, inizia la danza della moto, entriamo nel Parco dei Monti Sibillini salendo verso Castelsantangelo sul Nera e dopo 20 km. di pura adrenalina fra curve, tornanti, paesaggi da fiaba col Monte Vettore a far da padrone, arriviamo a Castelluccio di Norcia non senza prima aver sottoposto i partecipanti ad un controllo orario di passaggio. Il pranzo frugale al Guerrin Meschino che gode di una terrazza con vista sul Piano Grande e sulla fiorita riempie di gioia non solo i nostri occhi ma soprattutto i nostri cuori…Ancora belle curve e belle strade prive di traffico ci portano a Cascia per la visita alla Basilica di Santa Rita e alla benedizione delle moto. Il rientro dopo 260 km. completa una giornata brillante e gradevole.
Eccoci pronti per la cena e per la serata medioevale alla Rocca di Assisi, abbellita da striscioni e bandiere, fortemente voluta da tutti noi soci anche per festeggiare i 30 anni dalla fondazione del Moto Club. Appoggiati dai figuranti del Calendimaggio capitanati da Andrea e grazie alla conduzione spiritosa al microfono di Romualdo abbiamo servito agli ospiti diverse portate… bruschette e farro impreziosite da tamburini, fagioli con cotiche abbellite da fiaccole e mangiafuoco, maiale in porchetta colorato da spade di fuoco, rocciata assisana ornata da trampolieri. Applausi  e ovazioni agli organizzatori, divertimento per i motociclisti  per questo spettacolo unico arricchito anche dalla presenza del nostro amico Mario Manero d.j. e trasformista che in una pausa della cena ha perfettamente imitato Vasco Rossi. Non poteva mancare il gioco medioevale per antonomasia, il tiro della fune, a cui di buon grado si sono sottoposti i presenti e col quale abbiamo chiuso la serata. Commento unanime nessuno dimenticherà facilmente questi impareggiabili momenti che rimarranno negli annali del nostro sodalizio.
La domenica ci vede ancora in  moto, 90 km. sulle colline umbre con sosta per la colazione a Valfabbrica e aperitivo a Bettona, in entrambi i paesi abbiamo trovato strade e piazze coperti di disegni di fiori per la festività del Corpus Domini, ulteriore chicca per i partecipanti. Il pranzo presso la Tenuta del Perugino con le premiazioni di rito e i saluti finali sanciscono il successo della manifestazione con la promessa e l’appuntamento per la prossima edizione. Torna e porta un amico……

{AG}Archivio 2011/XVI Motogiro sulle Vie Francescane{/AG}

In moto ai laghi laziali di Bracciano, Vico, Bolsena (Visita al Museo dell’Aeronautica a Vigna Valle)

IN MOTO AI LAGHI LAZIALI DI BRACCIANO,  VICO,  BOLSENA
(Visita al Museo dell’Aeronautica a Vigna Valle)

Da sempre esiste un accostamento tra moto ed aereo tanto che riviste specializzate hanno pubblicato prove di accelerazione fra questi due mezzi. Anche noi soci del Moto Club “Città di Assisi abbiamo voluto dedicare una giornata agli aerei organizzando una motogita al Museo Storico dell’Aeronautica di Vigna di Valle situato sulle rive del lago di Bracciano. Partenza da Assisi, nei pressi di Narni transitiamo al fianco del ponte romano di Augusto ammirandone i resti e di li a poco al centro di Otricoli dove facciamo sosta per un caffè. Il traffico notevole non ci permette distrazioni soprattutto lungo le rive del lago di Bracciano affollate di bagnanti. Nel paese di Anguillara Sabazia procediamo a passo d’uomo, ciò ci consente di ammirare il panorama del paese con le case che toccano l’acqua. Qualche Km e, raggiunto il Museo  parcheggiamo le nostre moto, accingendoci alla visita. Il Centro è gestito dall’Areonautica Militare sorge su una costruzione del 1945 allora adibita al soccorso aereo. Oggi oltre alla gestione del Museo il personale si occupa del restauro di aerei storici. La struttura si divide in quattro padiglioni, nel primo chiamato Troster sono conservati aerei dagli albori dell’Areonautica fino alla prima guerra mondiale, nel secondo detto Velo troviamo aerei della seconda guerra mondiale, nel terzo denominato Badoni ammiriamo aerei da trasporto, nel quarto definito Skema sono riuniti aerei a reazione. La visita risulta interessante e gradita, di tanto in tanto ci fermiamo per qualche foto tra gli aerei delle varie epoche fino al completamento del giro dei capannoni. Consumiamo un pasto veloce e, dato che nel pomeriggio è previsto maltempo, anticipiamo il rientro. Siamo fortunati, nel primo tratto niente pioggia, attraversiamo Bracciano, ci godiamo appieno le curve della meravigliosa strada tra i boschi che costeggia il lago di Vico ma dobbiamo rinunciare, causa pioggia battente, all’itinerario per il lago di Bolsena optando per la più sicura superstrada Orte-Terni. Le condizioni atmosferiche avverse ci hanno privato di qualcosa a livello motociclistico ma non hanno scalfito la nostra gioia per la bella giornata trascorsa.

 

{AG}Archivio 2011/Museo Areonautico Vigna di Valle{/AG}

Inaugurazione anno sociale 2011 e benedizione delle moto

INAUGURAZIONE ANNO SOCIALE 2011 E BENEDIZIONE DELLE MOTO.

Nonostante la giornata non proprio primaverile  la manifestazione per l’apertura dell’anno motociclistico 2011 è perfettamente riuscita. Un discreto numero di motociclisti ha partecipato all’evento che si è svolto sulla piazza davanti al Sacrato della Basilica di S. Maria degli Angeli abbellita oltre che dalle moto, dallo striscione del Moto Club e da quello del mensile Motociclismo. Ad impartire la benedizione a moto e motociclisti ha provveduto il simpatico Parroco Padre Francesco che ha avuto parole di elogio per tutti i presenti. Dopo la benedizione sono stati illustrati i programmi con uscite, gite e viaggi previsti dal nostro sodalizio rimarcando l’importanza della  manifestazione principale Il Motogiro “Sulle Vie Francescane” giunto quest’anno alla sua sedicesima edizione. Dopo aver consumato  un lauto rinfresco offerto dal Moto Club a tutti i partecipanti, fiore all’occhiello della manifestazione il giro turistico che ci ha portato nella meravigliosa Piazza Inferiore di S. Francesco per la foto di rito. La manifestazione ha avuto il suo epilogo con il pranzo in agriturismo con meravigliosa vista sulla piana di Assisi.

 

{AG}Archivio 2011/Apertura anno Motociclistico{/AG}

Motoraduno Monte Catria

MOTORADUNO MONTE CATRIA.

Come ogni anno anche nel 2011 il Motoraduno del monte Catria a Frontone per il nostro Moto Club è un appuntamento irrinunciabile. Nonostante le condizioni atmosferiche avverse, alla spicciolata e con mezzi diversi, abbiamo raggiunto la sede del motoraduno a Frontone. Romualdo e Oscar via Gubbio, Strada della Contessa, Cagli, Frontone  tutto il tragitto sotto una pioggia battente e gli ultimi 10 Km. fra colline e montagne completamente innevate.  All’arrivo troviamo Orlando arrivato poco prima e di li a poco Antonio e Luigino, guardandoci attorno ci rendiamo conto, osservando i cumuli spalati, di quanta neve i giorni scorsi era caduta. Foto di rito, caffè per riscaldarci ed iscrizione all’interno del Castello. Nel frattempo l’affluenza di motociclisti inizia ad aumentare, se ne conteranno circa 150 che, viste le brutte condizioni atmosferiche, devono soddisfare gli organizzatori. Il prosieguo della giornata non promette nulla di buono, c’è rischio di neve che puntualmente arriva quando affrontiamo le ultime curve che ci portano al Monastero di Fonte Avellana per il pranzo.
Ulteriore sorpresa, troviamo Mauro e famiglia  un saluto e insieme, con un occhio al piatto e uno fuori dalla finestra, consumiamo polenta e braciola apprestandoci veloci al ritorno. Sulla strada si è formato un manto di neve che affrontiamo con la massima attenzione, neve che fortunatamente si trasforma in pioggia scendendo di quota allontanandoci dal Monastero. Una giornata difficile dal punto di vista atmosferico in moto, che ha permesso comunque di divertirci portando lustro al nostro Moto Club.

 

{AG}Archivio 2011/Motoraduno Monte Catria{/AG}

Cena sociale e festa di fine stagione Motociclistica 2010

CENA SOCIALE E FESTA DI FINE STAGIONE MOTOCICLISTICA 2010

Non poteva che terminare con una prelibata cena e una sontuosa festa l’anno motociclistico 2010 che ci ha visto protagonisti di numerose motogite, viaggi ed eventi. Ospitati dal Ristorante “Paradiso Le Terme” di Assisi che ringraziamo per l’accoglienza, ci siamo ritrovati Sabato 11 Dicembre in un ambiente familiare finemente addobbato dai nostri striscioni curiosi di assistere alle sorprese preparate dall’organizzazione e sicuri di degustare piatti tipici e saporiti. La serata è iniziata col benvenuto da parte del Presidente del nostro sodalizio Sergio a tutti gli intervenuti e con la presentazione degli ospiti d’eccezione Matteo Bacchetti membro del Consiglio di Amministrazione del mensile “Motociclismo” e Paolo Tognoni e signora responsabile del Club “Amici di Motociclismo” che annovera anche i soci del nostro Moto Club fra le decine di migliaia di iscrtitti dando, con la loro presenza e amicizia, lustro alla nostra festa. La proiezione di foto dell’annata ha accompagnato la cena ripercorrendo un anno per alcuni versi irripetibile delle nostre motogite spiritosamente commentate dal conduttore della manifestazione. Pezzi forti della serata la presentazione dei bikers neopatentati Andrea e Jacopo con relativa intervista sulla prima uscita, come conduttori, nel gruppo del Moto Club e la consegna di una targa ricordo a Matteo e Paolo per la complicità e l’amicizia che ci lega grazie al mondo della moto, professione per loro, divertimento irrinunciabile per noi. Il clou della serata è stato raggiunto con l’inno del Moto Club “Io Vagabondo” che i partecipanti hanno intonato dopo aver ricevuto la pergamena del testo con tanto di scudetto e nastrino rosso-blu in rappresentanza dei nostri colori. Apoteosi generale nel momento in cui il conduttore, durante l’esibizione canora, chiamava per nome, uno ad uno, tutti i soci motociclisti proiettando sullo schermo allestito le loro foto. Il saluto e il ringraziamento del presidente a tutti i partecipanti e in particolare a Romualdo promotore e conduttore della splendida serata ha chiuso in bellezza la festa con la promessa e l’impegno di tutti  per una grande annata motociclistica 2011.
Ciliegina sulla torta, in contemporanea, anche i nostri amici “Motociclisti Veneti” festeggiavano il fine stagione con un dolce raffigurante delle moto che percorrono la strada che porta in direzione di Assisi, buon auspicio per l’anno che verrà…….

 

{AG}Archivio 2010/Cena e Festa di fine anno{/AG}

Le pieghe dei debuttanti (motogita al lago di Fiastra e Monti Sibillini)

LE PIEGHE DEI DEBUTTANTI 
(motogita al lago di Fiastra e Monti Sibillini)

Nuova giovane linfa in arrivo per il nostro Moto Club dopo che Andrea e Jacopo hanno conseguito la patente A1 per la guida di motocicli. Noi vecchi soci,  per onorare il loro ingresso a pieno titolo nel nostro sodalizio, non potevamo che organizzare una motopasseggiata in loro onore per l’esordio tanto atteso. Quella di domenica 14 Novembre sarà una giornata che resterà a lungo nelle loro menti e nei loro cuori. Dopo tanti chilometri percorsi, come passeggeri, sulle moto dei loro papà a sognare e fantasticare eccoli pronti a spiccare il volo sulle loro fiammanti Aprilia 125 e Beta 125 rr enduro. Una notte agitata e insonne per i due ed eccoci alla partenza. Li scortiamo in direzione di Colfiorito, Pieve Torina, Lago di Fiastra, battesimo di fuoco viste le numerose curve e tornanti da percorrere resi ancora più difficoltosi da affrontare dalla rugiada notturna presente sul manto stradale. I nostri ragazzi si alternano in testa al gruppo, mai un tentennamento, mai un’esitazione è un piacere vederli guidare assecondandoli nelle loro pieghe sulle nostre moto in una giornata limpida e piena di sole. Ci accoglie il Lago di Fiastra incastonato tra i Monti Sibillini, foto di rito in ricordo di questo evento unico. Dopo la visita all’Abbazia di Macereto sosta a Casali di Ussita, piccolo borgo alle pendici del Monte Bove, dove consumiamo un sontuoso pranzo nell’omonimo rifugio a base di prodotti di montagna allietato da una vista mozzafiato sul Monte Bove e sul Monte Fargno ricoperti di neve. Brindisi finale, a base di coca cola per i ragazzi, augurandogli un futuro radioso pieno di curve e tornanti in moto ma rettilineo e senza difficoltà nella vita futura. Il sole pieno fa da contorno alle foto e al riposino che ci concediamo prima della ripartenza che avviene transitando da Ussita, Visso e Sellano, curve e ancora curve che laureano, a pieni voti, Jacopo e Andrea motociclisti di rango. Al momento dei saluti, felici per la bella giornata trascorsa in amicizia, ci siamo complimentati con i due esordienti per la gestione delle loro moto durante i 220 km. percorsi con la raccomandazione di attenzione e prudenza che non devono mai mancare alla guida di una moto.

 

{AG}Archivio 2010/Battesimo motociclistico Andrea e Jacopo{/AG}