Cena sociale di fine anno

CENA SOCIALE DI FINE ANNO

Come da tradizione anche quest’anno la stagione motociclistica 2011 è terminata con la classica cena sociale svoltasi nell’Agriturismo La Valle del Subasio. Il presidente Sergio dopo il benvenuto ai numerosi partecipanti e l’illustrazione dei programmi per il 2012 ha lasciato il microfono a Romualdo per la presentazione e la prosecuzione della serata. Menù veramente succulento intramezzato da proiezione di fotografie riguardanti le uscite motociclistiche stagionali dei soci commentate dai protagonisti col fiore all‘occhiello del 16° Motogiro sulle Vie Francescane organizzato alla Rocca di Assisi. Visto che nel 2011 ricorreva il 30° anniversario della fondazione del nostro Moto Club grande interesse hanno suscitato le diapositive degli anni 80 dagli albori fino ai grandi successi ottenuti ai vari Motoraduni Nazionali. A tutti ha fatto piacere rivedersi magari con un po’ di nostalgia per i capelli persi e i tanti anni trascorsi. In un clima di festa e allegria si sono succeduti brindisi di auguri per le feste imminenti e la promessa  per un 2012 motociclistico di grande interesse ….

 

EICMA 2011, visita al Salone della Moto di Milano

EICMA 2011, VISITA AL SALONE DELLA MOTO DI MILANO

Appuntamento ore 04,30, pulmino prenotato, nove persone pronte a partire. Sarà per l’autostrada completamente sgombra o forse per causa, o merito del piede pesante sull’acceleratore di chi guidava  ma alle 09,30 eravamo già dentro al Salone ospiti dello stand di Motociclismo. Matteo e Paolo splendidi padroni di casa ci hanno accolto con sorrisi e abbracci la nostra amicizia è veramente senza confini, per questo cogliamo l’occasione per ringraziarli. Ed eccoci alla visita dei padiglioni la folla è impressionante ma con pazienza riusciamo a vedere quello che ci eravamo prefissi. L’avventura più difficile è stata quella per avvicinarci alle moto di Marco Simoncelli, gigantografie da ogni parte del campione scomparso, commozione che si tocca con mano e due sole parole “Ciao Marco”. Tra i migliori stand ci piace ricordare in particolare quello di Due Ruote che esponeva una quindicina di modelli di moto vincitrici, negli anni, delle varie “Parigi-Dakar” con a fianco le foto dei conduttori. Lo stand della Triumph con la nuova Explorer, quello della Honda con la Crosstourer, la Kawasaki con la Versis 1000, la Bmw con la GS 1200 Rallye, la Ducati con la splendida 1199 e le moto con cui gareggia Valentino Rossi. Non ultimi tutti i vari stand di accessoristica e quelli di caschi e delle tute indossate dai vari campioni della moto gp. Come intermezzo della giornata ci piace evidenziare la prova della nostra Chiara, appassionata conduttrice di moto, che grazie a Motociclismo è riuscita, come un pilota provetto, a girare in pista con una Kawasaki 250. Si è fatta l’ora del rientro, ci riuniamo di nuovo nello stand di Motociclismo, saluti e ringraziamenti per tutti ed eccoci sulla via del ritorno. Siamo a casa in meno di cinque ore felici di avere assistito e partecipato all’evento motociclistico più importante dell’anno.

 

{AG}Archivio 2011/Motosalone di Milano{/AG}

Abruzzo, le Gole del Sagittario e il Lago di Scanno

ABRUZZO, LE GOLE DEL SAGITTARIO E IL LAGO DI SCANNO

Insicuri sulla data tardiva scelta e incerti sul numero dei partecipanti abbiamo tenuto duro e come spesso accade siamo stati premiarti da una giornata piena di sole. Per l’ultima uscita annuale dei soci del moto club abbiamo scelto le Gole del Sagittario il cui itinerario è stato lungo e impegnativo ma in pochi si sono tirati indietro. Tredici motociclisti presenti alla motogita che inizialmente si è snodata su strade veloci e autostrada per raggiungere in fretta la meta. Ciò ha permesso numerose soste  luogo le gole che si trovano nel comune di Anversa degli Abruzzi dove, sbarrato da una diga, il fiume Sagittario ha formato con la sua erosione nel tempo delle anse che rendono il panorama unico e le gole stesse  una delle aree naturalistiche più importanti d’Europa, da tenere in considerazione per noi motociclisti,  la meravigliosa strada che le sovrasta. Oltre alle gole, con le immancabili foto di rito, non poteva mancare un giro a Scanno e il periplo del lago omonimo dove in una struttura sulle rive abbiamo fatto sosta per il pranzo. E’ tempo di ripartire perché dopo la visita alle gole ci aspettano tanti km. di curve ad iniziare dalla salita per un’occhiata veloce al borgo di Castrovalva tra i più antichi della zona. Proseguiamo sulla strada che da Anversa degli Abruzzi ci porta a Cocullo e di li a poco sulla statale per Pescina che si arrampica fino ai 1.300 metri. In fila, ad andatura sostenuta, ci godiamo le ampie curve e un asfalto unico per tenuta senza dimenticare  il panorama con lo sfondo del Gran Sasso a nord e della Maiella a est. Un’infinità di pale eoliche poste sul crinale della montagna ci accompagnano fino a Pescina che in breve  lasciamo alle spalle imboccando la strada per il Parco Sirente Velino. Il castello di Celano testimonia il nostro passaggio e da li in avanti, vesso l’altopiano delle Rocche, inizia la danza delle moto tra i tornanti che salgono prima a Ovindoli poi a Rocca di MezzoRocca di Cambio il comune più alto dell’Appennino situato a 1434 metri di quota. Dopo la discesa a L’Aquila e Antrodoco la scelta dell’itinerario si fa dura ma la decisione è unanime,  ancora curve, e allora su verso Posta, Leonessa e Monteleone per poi scendere a Spoleto e raggiungere casa dopo aver percorso 520 km. Sole pieno e cielo azzurro, di questo inizio Ottobre, sono stati oltre al valore aggiunto i testimoni di una giornata veramente divertente.

 

{AG}Archivio 2011/Gole del Sagittario{/AG}

33° Dolomiti Motointernational

33° DOLOMITI MOTOINTERNATIONAL

Dolomiti parola magica per tutti i motociclisti, quest’anno abbiniamo il nostro giro fra queste montagne al 33° Dolomiti Motointernational organizzato come sempre dal M.C.Spinea. Antonio, Romualdo, Tonino, Claudio siamo pronti alle sei partenza per Belluno poi su a Forno di Zoldo e a Forcella Staulanza dove incontriamo Mauro con la sua famiglia di ritorno dalle vacanze. Il caldo è opprimente, speriamo allora nei 2236 metri del Passo Giau per un po’ di refrigerio. A Selva di Cadore imbocchiamo quella che per i motociclisti è considerata la strada più bella delle Dolomiti, 63 tornanti  dei quali 29 in salita ci portano fino al passo dove per l’adrenalina accumulata, la brezza che spira e  il maestoso panorama a 360 gradi  godiamo di momenti indimenticabili. Condiamo il tutto con una porzione di Strudel ed eccoci a Cortina e oltrepassato il Passo Tre Croci a Misurina dove è obbligo una foto con il lago e le Tre Cime di Lavaredo. Aggiungiamo una chicca al nostro girovagare, il lago Ghedina splendido specchio d’acqua di colore verde smeraldo, prima di imboccare la salita per il Passo Falzarego. La nostra andatura turistica subisce una scossa improvvisa, un folto gruppo di motociclisti sloveni ci precede, una volta tanto dimentichiamo panorama e buone maniere, spalanchiamo il gas a dismisura superandoli tutti prima del passo. Togliendo il casco Antonio bofonchia “Romualdo non ne ho più” ma fra battute e risate scorrono ancora sotto le ruote delle nostre moto il Passo Valparola, Corvara e il Passo di Campolongo prima di arrivare all’Hotel Malita di Arabba dopo 680 km. La notte di Arabba con i suoi 15 gradi è rigenerante, affrontiamo in scioltezza il giorno successivo i meravigliosi tornanti del Passo Pordoi, transitiamo sotto le imponenti pareti di roccia del Passo Gardena, colloquiamo con la moltitudine di motociclisti in sosta sul Passo Sella con lo sfondo del Sassolungo e, dopo la discesa a Canazei i tornanti del Passo Fedaia che ci portano sotto la Marmolada, Regina delle Dolomiti. Il sole che si riflette su queste montagne uniche, rendendole rosa, conferma la tesi di chi le ha nominate patrimonio mondiale dell’UNESCO. Ora è tempo di raggiungere gli amici del Moto Club Spinea che ci aspettano per il 33° Dolomiti, superiamo allora Alleghe e Agordo entrando nella selvaggia e sconosciuta Valle del Mis prima di raggiungere Feltre dove in allegria ceniamo con amici motociclisti conosciuti in edizioni passate. Sabato il clou della manifestazione con controlli orari, gincane, controlli a timbro sul percorso che si snoda verso San Martino di Castrozza e il Passo Rolle. Purtroppo il gruppo delle Pale di San Martino è coperto da nuvole che ne impediscono l’intera vista, immortaliamo comunque con foto il nostro passaggio. La sosta ristoro prevista a Cavalese ci permette di evitare un temporale improvviso con pioggia e grandine che si abbatte sulla zona. Con questo tempo ora il problema è affrontare uno dei passi più difficili delle Alpi, il Manghen, fatto di tornanti strettissimi che imbocchiamo con la massima prudenza. Siamo fortunati, una curva e non piove più , un tornante e un pallido sole fa capolino fino alla cima dove un forte vento spazza le nuvole regalandoci aria fresca e pulita, odori forti e un panorama unico sulla val Calamento che godiamo appieno insieme alle nostre moto. Non si vorrebbe mai ripartire ma la tabella di marcia impone il rispetto dei tempi eccoci allora a Borgo Valsugana e Feltre dove la giornata termina con una sontuosa cena nella birreria di Pedavena. La domenica come sempre è un po’ triste  perché è il giorno del rientro ma grazie all’organizzazione della manifestazione godiamo ancora di una strada a misura di moto che ci porta ai 1770 mt del  Montre Grappa e al Monumento Ossario della Prima Guerra Mondiale dove è stata organizzata le festa per i 150 anni della nostra Repubblica con deposizione di una corona di fiori in memoria di quanti hanno dato la propria vita su queste montagne. Potrebbe bastare ma ci aspetta un’ulteriore sorpresa, la strada delle malghe, dedicata al generale Cadorna, che scende dal Monte Grappa selvaggia e unica nel suo genere che ci porta a Montebelluna e poi a Treviso per la fine della manifestazione. Prima del ritorno a casa non può mancare un ringraziamento a Gigi presidente del Moto Club Spinea e a tutti gli organizzatori,  un saluto ai partecipanti con la speranza di ritrovarci ancora a percorrere in moto queste impareggiabili strade.

 

{AG}Archivio 2011/33 Dolomiti Motointernational{/AG}

Alpi Austriache

ALPI AUSTRIACHE.
(dal Grossglockner a Passo Resia )

Per il resoconto del viaggio e la galleria fotografica vai su:
http://assisiwolfrider.blogspot.com

Festa di compleanno per il nostro Moto Club

FESTA DI COMPLEANNO PER IL NOSTRO MOTO CLUB

Abbiamo voluto festeggiare in modo sontuoso, con una splendida serata, i trenta anni tracorsi dalla fondazione del nostro sodalizio.  Sullo spazio messo a disposizione dal socio e amico Claudio allestito con gli striscioni del Moto Club e della testata Motociclismo, ormai nostro consolidato “amico,” si è svolta la cena con una massiccia  partecipazione di soci e simpatizzanti. La serata è corsa via veloce con  proiezioni di foto e filmati che riguardavano la nostra storia, le famose tute rosse che indossavamo negli anni 80 e 90 hanno dettato legge nel panorama del Mototurismo Italiano trionfando in ogni manifestazione. Romualdo, al microfono, ha ricordato i successi ottenuti  e ha  intervistato in allegria i soci invitandoli a raccontare episodi accaduti in tanti anni di motocicletta. Simpatico e cordiale il confronto tra il Presidente fondatore del Club Geo e l’attuale Sergio. A gran voce richiesto Luigino che raccontando le sue avventure ha immancabilmente coinvolto l’amico di una vita Antonio e Mauro.  Di seguito Paolo con i grandi viaggi degli anni ottanta e la moglie Rosanna a raccontarci dei suoi ritorni e dei confronti coi figli veramente spassosi da ascoltare. Ecco Marco e il suo pollo arrosto con tanto di patatine fritte mangiato alle sette di mattina nel porto di Palermo. Infine i racconti di Giampiero che sono sinonimo di  motoavventure esotiche grazie ai suoi viaggi in tutto il mondo.Siamo al momento magico della manifestazione: foto per tutti col dolce commemorativo dei 30 anni, taglio della torta, hip hip hurrà per il “Moto Club Città di Assisi”, brindisi di auguri per altri lunghi anni  in amicizia su due ruote sotto lo scudetto con la Croce e il Leone simbolo del Moto Club. Immancabile saluto finale sulle note di “Io Vagabondo”, inno del Moto Club, cantato  da tutti i presenti per una ricorrenza che archiviamo con soddisfazione negli annali della nostra associazione.
P.S. Nel celebrare i 30 anni del Moto Club abbiamo ricordato i nostri cari amici: Marcello,  Nando,  Rino,  Gabriele,  Romano,  Francesco,  Mirella,  Primo.

 

{AG}Archivio 2011/30 Anniversario Fondazione Moto Club{/AG}

XVI° Motogiro “Sulle Vie Francescane”

XVI° MOTOGIRO “SULLE VIE FRANCESCANE”

Tre giorni di moto, di festa, di allegria, di cultura e di buona cucina ecco ciò che abbiamo offerto ai motociclisti che hanno partecipato al  XVI° Motogiro “Sulle Vie Francescane“. Il Venerdì pomeriggio giunti ad Assisi,  in Piazza Santa Chiara hanno regolarizzato l’iscrizione e visitato la città. Più tardi, con le moto che formavano un serpentone, li abbiamo scortati  al ristorante “la Stalla” situato a mezza costa del Monte Subasio per la cena con vista sulla piana del Tevere. La serata è corsa via veloce, tra una portata e l’altra scorrevano sullo schermo le foto del Motogiro della passata stagione, le uscite dei soci del Moto Club del 2011 e nel briefing, opportunamente illustrato, i giri del sabato e della domenica. La presentazione della serata medioevale dell’indomani  alla Rocca di Assisi con cenni storici sul Calendimaggio e la canzone “Io Vagabondo” inno del Moto Club, cantata da tutti i presenti, ha chiuso la gradita serata di apertura.
Sabato mattina levataccia per tutti alle 08,00 siamo già in moto, i protagonisti partono secondo il numero di gara ogni 15 secondi su un tracciato pieno di curve che ci porta inizialmente a Cerreto di Spoleto per la colazione e a Visso (uno dei borghi più belli d’Italia) per la visita alla chiesa di S. Francesco. Ecco ci siamo, inizia la danza della moto, entriamo nel Parco dei Monti Sibillini salendo verso Castelsantangelo sul Nera e dopo 20 km. di pura adrenalina fra curve, tornanti, paesaggi da fiaba col Monte Vettore a far da padrone, arriviamo a Castelluccio di Norcia non senza prima aver sottoposto i partecipanti ad un controllo orario di passaggio. Il pranzo frugale al Guerrin Meschino che gode di una terrazza con vista sul Piano Grande e sulla fiorita riempie di gioia non solo i nostri occhi ma soprattutto i nostri cuori…Ancora belle curve e belle strade prive di traffico ci portano a Cascia per la visita alla Basilica di Santa Rita e alla benedizione delle moto. Il rientro dopo 260 km. completa una giornata brillante e gradevole.
Eccoci pronti per la cena e per la serata medioevale alla Rocca di Assisi, abbellita da striscioni e bandiere, fortemente voluta da tutti noi soci anche per festeggiare i 30 anni dalla fondazione del Moto Club. Appoggiati dai figuranti del Calendimaggio capitanati da Andrea e grazie alla conduzione spiritosa al microfono di Romualdo abbiamo servito agli ospiti diverse portate… bruschette e farro impreziosite da tamburini, fagioli con cotiche abbellite da fiaccole e mangiafuoco, maiale in porchetta colorato da spade di fuoco, rocciata assisana ornata da trampolieri. Applausi  e ovazioni agli organizzatori, divertimento per i motociclisti  per questo spettacolo unico arricchito anche dalla presenza del nostro amico Mario Manero d.j. e trasformista che in una pausa della cena ha perfettamente imitato Vasco Rossi. Non poteva mancare il gioco medioevale per antonomasia, il tiro della fune, a cui di buon grado si sono sottoposti i presenti e col quale abbiamo chiuso la serata. Commento unanime nessuno dimenticherà facilmente questi impareggiabili momenti che rimarranno negli annali del nostro sodalizio.
La domenica ci vede ancora in  moto, 90 km. sulle colline umbre con sosta per la colazione a Valfabbrica e aperitivo a Bettona, in entrambi i paesi abbiamo trovato strade e piazze coperti di disegni di fiori per la festività del Corpus Domini, ulteriore chicca per i partecipanti. Il pranzo presso la Tenuta del Perugino con le premiazioni di rito e i saluti finali sanciscono il successo della manifestazione con la promessa e l’appuntamento per la prossima edizione. Torna e porta un amico……

{AG}Archivio 2011/XVI Motogiro sulle Vie Francescane{/AG}

In moto ai laghi laziali di Bracciano, Vico, Bolsena (Visita al Museo dell’Aeronautica a Vigna Valle)

IN MOTO AI LAGHI LAZIALI DI BRACCIANO,  VICO,  BOLSENA
(Visita al Museo dell’Aeronautica a Vigna Valle)

Da sempre esiste un accostamento tra moto ed aereo tanto che riviste specializzate hanno pubblicato prove di accelerazione fra questi due mezzi. Anche noi soci del Moto Club “Città di Assisi abbiamo voluto dedicare una giornata agli aerei organizzando una motogita al Museo Storico dell’Aeronautica di Vigna di Valle situato sulle rive del lago di Bracciano. Partenza da Assisi, nei pressi di Narni transitiamo al fianco del ponte romano di Augusto ammirandone i resti e di li a poco al centro di Otricoli dove facciamo sosta per un caffè. Il traffico notevole non ci permette distrazioni soprattutto lungo le rive del lago di Bracciano affollate di bagnanti. Nel paese di Anguillara Sabazia procediamo a passo d’uomo, ciò ci consente di ammirare il panorama del paese con le case che toccano l’acqua. Qualche Km e, raggiunto il Museo  parcheggiamo le nostre moto, accingendoci alla visita. Il Centro è gestito dall’Areonautica Militare sorge su una costruzione del 1945 allora adibita al soccorso aereo. Oggi oltre alla gestione del Museo il personale si occupa del restauro di aerei storici. La struttura si divide in quattro padiglioni, nel primo chiamato Troster sono conservati aerei dagli albori dell’Areonautica fino alla prima guerra mondiale, nel secondo detto Velo troviamo aerei della seconda guerra mondiale, nel terzo denominato Badoni ammiriamo aerei da trasporto, nel quarto definito Skema sono riuniti aerei a reazione. La visita risulta interessante e gradita, di tanto in tanto ci fermiamo per qualche foto tra gli aerei delle varie epoche fino al completamento del giro dei capannoni. Consumiamo un pasto veloce e, dato che nel pomeriggio è previsto maltempo, anticipiamo il rientro. Siamo fortunati, nel primo tratto niente pioggia, attraversiamo Bracciano, ci godiamo appieno le curve della meravigliosa strada tra i boschi che costeggia il lago di Vico ma dobbiamo rinunciare, causa pioggia battente, all’itinerario per il lago di Bolsena optando per la più sicura superstrada Orte-Terni. Le condizioni atmosferiche avverse ci hanno privato di qualcosa a livello motociclistico ma non hanno scalfito la nostra gioia per la bella giornata trascorsa.

 

{AG}Archivio 2011/Museo Areonautico Vigna di Valle{/AG}

Inaugurazione anno sociale 2011 e benedizione delle moto

INAUGURAZIONE ANNO SOCIALE 2011 E BENEDIZIONE DELLE MOTO.

Nonostante la giornata non proprio primaverile  la manifestazione per l’apertura dell’anno motociclistico 2011 è perfettamente riuscita. Un discreto numero di motociclisti ha partecipato all’evento che si è svolto sulla piazza davanti al Sacrato della Basilica di S. Maria degli Angeli abbellita oltre che dalle moto, dallo striscione del Moto Club e da quello del mensile Motociclismo. Ad impartire la benedizione a moto e motociclisti ha provveduto il simpatico Parroco Padre Francesco che ha avuto parole di elogio per tutti i presenti. Dopo la benedizione sono stati illustrati i programmi con uscite, gite e viaggi previsti dal nostro sodalizio rimarcando l’importanza della  manifestazione principale Il Motogiro “Sulle Vie Francescane” giunto quest’anno alla sua sedicesima edizione. Dopo aver consumato  un lauto rinfresco offerto dal Moto Club a tutti i partecipanti, fiore all’occhiello della manifestazione il giro turistico che ci ha portato nella meravigliosa Piazza Inferiore di S. Francesco per la foto di rito. La manifestazione ha avuto il suo epilogo con il pranzo in agriturismo con meravigliosa vista sulla piana di Assisi.

 

{AG}Archivio 2011/Apertura anno Motociclistico{/AG}